Due giorni fa, usciva su questo giornale, la seguente notizia: “Sessa Aurunca. Durante gli allenamenti, in vista del match contro lo United Castelforte, Assare Seare, calciatore della Folgore Maiano, team di Terza Categoria, colto da un malore improvviso si è accasciato sul campo da calcio ed è deceduto. I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma ogni tentetivo di rianimazione è risultato inutile. Su Facebook, la società in cui militava il giovane, ha espresso il suo cordoglio ed il suo profondo dolore: “Dove tutto è iniziato li ci ha lasciato in un campo da calcio. Li al centro da vero mediano… Anche se quel tappeto verde oggi ti è stato crudele è proprio grazie al calcio che hai condiviso i tuoi sogni di libertà e di integrazione con tutti noi. CIAO ASSARE”.
Questa mattina, con un nuovo post, la società gialloblu ha comunicato: “Una commemorazione presso il campo sportivo di San Castrese, là dove giocava con addosso la maglia n 6 della Folgore Maiano. Così, oggi (domenica 6 febbraio) alle 15:00, i compagni di squadra, i dirigenti, gli amici e tutti quanti hanno conosciuto e voluto bene ad Asare Seth Seare, per tutti “ Assar”, lo ricorderanno, insieme, in un momento a lui dedicato”.
A due giorni di distanza, giunge in redazione questo comunicato stampa: “Su GoFundMe è partita una raccolta fondi per la famiglia di Asare Seth Seare, il 36enne ghanese morto in campo mentre si allenava con la Folgore Maiano di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. “Asare – si legge – era un ragazzo venuto in Italia per cercare la felicità, un ragazzo discreto, attento e sempre disponibile per gli altri. Per qualsiasi cosa sapevi che Asare c’era”.
“Dopo varie peripezie – scrive l’organizzatore della campagna, Simmaco Perillo – aveva trovato accoglienza presso la Coop ‘Al di Là dei Sogni’ dove si era saputo inserire e dove aveva trovato un’altra famiglia, diventando uno dei pilastri della squadra locale, la Folgore Maiano”.
“Venerdì scorso, durante un allenamento – prosegue – un malore lo ha troncato sul colpo e a nulla sono serviti i soccorsi. Asare lascia una compagna e due figli piccoli, di dieci e cinque anni, che vivono in Germania”. “Questa donazione – spiega Perillo – nasce con la volontà di dare un aiuto concreto alla sua famiglia ed in particolare ai suoi figli”. “Grazie Asare – conclude – per come hai saputo farci riconoscere comunità”. La raccolta è arrivata a quattromila euro ed è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/gfm/un-aiuto-per-i-figli-di-asare“.