“LAVORATRICI MADRI E PARITÀ DI GENERE. Con il nuovo anno arrivano le misure per rafforzare la tutela delle donne che lavorano. La legge di bilancio 2022 ( L. n. 234/21) punta alla parità di genere sia sotto il profilo retributivo che delle opportunità. In via del tutto sperimentale, ad esempio, verrà riconosciuto per tutto l’anno 2022 uno sconto del 50%, per 12 mesi, sul versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privatoIn via ordinaria, i contributi a carico dei lavoratori saranno determinati applicando sulla retribuzione lorda imponibile l’aliquota del:- 9,19%, per i dipendenti di aziende non rientranti nel campo di applicazione delle integrazioni salariali;- 9,49%, nel caso in cui l’azienda possa usufruire della CIG.
L’agevolazione favorirà il rientro in servizio delle neo-mamme ed avrà una durata di 12 mesi a partire dal giorno di rientro nel posto di lavoro al termine della fruizione del congedo di maternità”. Dalla pagina Facebook di di Marianna Iorio, deputata pentastellata e membro della Commissione Cultura in Parlamento.