È possibile da ieri per tutti i comuni italiani candidarsi a ottenere la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2022-2023. Attraverso la qualifica di “Città che legge” il Centro per il libro e la lettura riconosce e sostiene la crescita socio-culturale delle comunità urbane grazie la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
La qualifica è, inoltre, condizione necessaria a partecipare ai bandi di finanziamento di “Città che legge” pubblicati annualmente dal Centro. ‘Premesso che la lettura è un valore riconosciuto da cui dipende la crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità, il Centro per il libro e la lettura (di seguito “Centro”), d’intesa con l’ANCI, intende promuovere e valorizzare con la qualifica di “Città che legge” le Amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
Attraverso la qualifica di “Città che legge” si intende riconoscere e sostenere la crescita socioculturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Possono richiedere la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2022-2023 le Amministrazioni comunali che siano in possesso di tutti i seguenti requisiti:
a. la presenza di una o più biblioteche di pubblica lettura regolarmente aperta/e e funzionante/i;
b. la presenza di una o più librerie/punti vendita di libri sul territorio;
c. la partecipazione dell’Amministrazione comunale e/o di scuole, biblioteche, librerie, associazioni gravanti sul territorio comunale ad uno dei progetti nazionali del Centro (Libriamoci o Il Maggio dei Libri);
d. l’esistenza di un festival, una rassegna o una fiera attinenti al libro, alla lettura, all’editoria, e/o l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni, ecc.;
e. la presenza di un Patto locale per la lettura, comunale o intercomunale che, dopo essere stato stipulato tra le parti, sia stato caricato, nella Banca dati dei Patti per la lettura del Centro, entro il termine di scadenza del presente Avviso, e che risulti “validato” o “in attesa di esame”. A tal fine è necessario seguire le istruzioni riportate nella Banca dati, precisate in dettaglio anche nel tutorial, prestando attenzione alla corretta compilazione del documento in pdf del Patto da caricare. Non saranno ammissibili documenti riportanti firme autografe dei sottoscrittori, privi dell’elenco dei sottoscrittori o non conformi a quanto previsto dalle citate istruzioni (es. presenza di dati identificativi come numeri di telefono privati, ecc.).
Per ottenere la qualifica di “Città che legge” 2022-2023 i Comuni presentare la propria candidatura, a firma del Sindaco o di un suo delegato, esclusivamente on line attraverso la piattaforma bandi del Centro – entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 29 luglio 2022. Non saranno prese in considerazione le candidature inviate o prodotte al di fuori della citata piattaforma e dei tempi indicati.
Dopo aver esaminato le richieste pervenute, sarà pubblicato – sui siti istituzionali del Centro, della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore, del MiC e dell’ANCI – l’elenco dei Comuni qualificati come “Città che legge” 2022-2023, suddiviso in cinque sezioni:
a. Comuni fino a 5.000 abitanti;
b. Comuni da 5.001 a 15.000 abitanti;
c. Comuni da 15.001 a 50.000 abitanti;
d. Comuni da 50.001 a 100.000 abitanti;
e. Comuni sopra a 100.001 abitanti.
Le Amministrazioni comunali che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” nelle edizioni precedenti (quali, ad esempio, il biennio 2020-2021) dovranno presentare nuovamente la domanda e, se in possesso dei requisiti di cui sopra, potranno essere iscritte nell’elenco relativo al biennio 2022-2023.
L’ottenimento della qualifica “Città che legge” 2022-2023, e il conseguente inserimento nel relativo elenco, consentirà alle Amministrazioni comunali di partecipare ai bandi di “Città che legge” per le annualità di riferimento che il Centro pubblicherà per attribuire contributi economici, premi e incentivi ai progetti più meritevoli presentati dai Comuni nelle sezioni di appartenenza. L’elenco verrà aggiornato periodicamente, anche ai fini di un’eventuale cancellazione per il venir meno dei requisiti. Il presente Avviso pubblico verrà reso noto attraverso tutti i canali atti a garantirne la migliore diffusione. Per richiedere chiarimenti e informazioni è possibile contattare la Segreteria organizzativa scrivendo a: cittachelegge@beniculturali.it’.