In seguito al decreto cautelare firmato dal presidente della Quinta sezione del Tar Campania, è sospesa l’esecutività dell’Ordinanza regionale n.1 per quanto concerne la parte relativa alla sospensione dell’attività scolastica e didattica in presenza. Pertanto, oggi 11 gennaio, le scuole resteranno regolarmente aperte.
Le motivazioni della decisione del Tar, sono le seguenti: L’ordinanza 1/2022 firmata da De Luca è una misura che non “sottende una compiuta valutazione di adeguatezza e proporzionalita’” anche perchè “la regione Campania” non è “classificata tra le zone rosse e dunque nella fascia di maggior rischio pandemico e che il solo dato dell’aumento dei contagi nel territorio regionale, neppure specificamente riferito alla popolazione scolastica e peraltro neppure certo e la sola mera possibilità dell’insorgenza di gravi rischi, predicata in termini di eventualità, non radicano per se’ solo la situazione emergenziale, eccezionale e straordinaria, che, in astratto, potrebbe consentire la deroga alla regolamentazione generale”. Con queste motivazioni il giudice Abbruzzese, presidente della quinta sezione del Tar della Campania ha accolto il ricorso degli avvocati Giacomo Profeta e Luca Rubinacci che si sono opposti all’ordinanza del presidente De Luca per conto di una coppia con due figli minori. E ancora il giudice scrive che “non risulta peraltro alcun focolaio nè alcun rischio specificamente riferito alla popolazione scolastica, generalmente intesa” e a ulteriore sostegno della complessiva “non ragionevolezza della misura, non risulta siano state assunte misure restrittive di altre attivita’” e ci si concentra invece “sulla sola frequenza scolastica rispetto alla quale, difformemente dalle scelte legislative, e’ stata privilegiata l’opzione zero”.