In seguito a un’attività investigativa coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno portato a termine un’ordinanza di misura coercitiva, emanata dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, riguardante 10 persone residenti a Napoli.
Le accuse mosse riguardano l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di anziani. Durante le indagini, è stato scoperto che il gruppo ha compiuto oltre 50 truffe o tentativi di truffa ai danni di soggetti vulnerabili, prevalentemente in Campania e nel basso Lazio. Da queste attività illecite, gli autori hanno lucrato complessivamente oltre €100.000 in denaro contante, oltre a numerosi monili e oggetti in oro, donati dalle vittime quando non erano in grado di pagare la somma richiesta.
L’ordinanza di custodia cautelare è il risultato di una lunga e complessa attività investigativa avviata nel 2021. Questa ha incluso l’uso di intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione e pedinamento, e ha beneficiato della collaborazione informativa tra i vari comandi dell’Arma dei Carabinieri. Grazie a tali metodi, molti tentativi di truffa sono stati prevenuti e sei membri del gruppo sono stati arrestati sul posto, mentre altri due sono stati denunciati.
Le truffe si basavano su un elaborato sistema di raggiro: il gruppo contattava telefonicamente le vittime fingendosi un parente bisognoso di denaro urgente. Una volta ottenuta la fiducia della persona anziana, gli esecutori materiali entravano in azione, recandosi a casa della vittima per prelevare la somma richiesta o, in mancanza di denaro contante, appropriarsi di gioielli e monili in oro.
L’operazione ha permesso di smascherare la struttura organizzativa del gruppo criminale, in cui alcuni individui selezionavano le vittime e fornivano mezzi e strumenti per compiere le truffe, mentre altri erano gli esecutori materiali. I proventi delle attività illecite venivano poi consegnati ai capi e agli organizzatori della compagine associativa, appartenenti a un medesimo nucleo familiare.
Il procuratore di Santa Maria Capua Vetere e i Carabinieri hanno intensificato la lotta alle truffe ai danni di persone vulnerabili negli ultimi anni, con risultati positivi che hanno portato a procedimenti penali e condanne di diverse persone coinvolte in questi reati. L’odierna operazione è solo l’ultimo risultato di questa incrollabile determinazione a proteggere i cittadini più vulnerabili.
È importante sottolineare che i destinatari dei provvedimenti cautelari sono considerati innocenti fino a prova contraria e le misure sono state adottate senza il contraddittorio con le parti e le difese. Il contraddittorio avverrà innanzi al Giudice terzo, che avrà il compito di valutare anche l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.